Mammiferi (dalla L alla Z)

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Leone

Il pelo di colore fulvo è corto e folto. Nei maschi è caratteristica la presenza di una criniera che avvolge il collo. Gli occhi sono grandi e di colore ambra. Il corpo e le zampe hanno un aspetto robusto e la lunghezza del corpo è compresa tra 1,70 m 1,90 m di maschi e 1,40 m 1,75 m nelle femmine; la lunghezza della coda è tra i 90/105 e 70/100 cm rispettivamente nel maschio e nella femmina. La coda sottile mostra all’estremità un ciuffo di peli. La diffusione dei leoni è notevolmente diminuita e alcune sottospecie sono ormai estinte. Ora è un animale protetto e la maggior parte vive nel parco del Serengeti. In Grecia furono sterminati nel 200 a.C. È tipico il suono che emette detto ruggito che può essere udito da una distanza di 8/9 km.

Leopardo

Il corpo snello e flessuoso è lungo oltre 1 m ed è rivestito di una pelliccia di pelo corto, color ocra con macchie nere a rosetta che racchiudono una porzione più chiara. La coda è lunga 60 90 cm. Ha la parte inferiore bianca . È presente attualmente nelle regioni dell’Africa e dell’Asia a causa della caccia che ha subito per la sua pelliccia. Possono vivere in ambienti molto diversi come la savana o le foreste tropicali.

Lepre comune

Il pelo di colore bruno giallastro ma inferiormente bianco. Ha le orecchie lunghe con estremità nera. La coda corta è bianca e nera; la lepre è lunga circa 55 cm, vive nelle zone di pianura tra terreni coltivati dove si nutre di cereali e cortecce anche arrecando danni all’agricoltura. Di abitudini solitarie e notturne, è preda di volpi, gatti selvatici e aquile.

Lince

Il mantello è di colore rossiccio fulvo cosparso di macchie scure; la coda corta dagli 11/25 cm è nera all’estremità. È caratteristico il ciuffo di peli sulle orecchie e un giro di peli lunghi intorno alla faccia. È lungo circa 1 m; è un animale molto raro a differenza del passato e vive nelle zone montuose nutrendosi di piccoli mammiferi quali lepri e roditori. Ha abitudini notturne.

Lontra

Presenta un pelo di colore bruno scuro, più chiaro ventralmente compresa la gola e la faccia; il corpo snello (70 cm) è dotato di corti arti terminanti con piedi palmati; la coda è ben sviluppata circa 40 cm mentre le orecchie al contrario sono molto ridotte. È un animale molto diffuso che colonizza luoghi prossimi a fiumi, laghi anche costieri e la sua dieta è costituita da arvicole, conigli. La sua caccia si svolge di notte e passa gran parte del tempo in acqua. La sua presenza in natura è stata minacciata dalla caccia motivata da varie ragioni (sport, pelliccia, protezione della fauna ittica) e dalla distruzione del suo habitat.

Lupo

Mostra un colore grigio brunastro e un corpo lungo fino a 140 cm. La testa è robusta e la coda ha una folta pelliccia ed è tenuta bassa; le orecchie sono relativamente piccole e appuntite e vive nelle foreste sulle montagne e nell’ambiente di tundra. Si nutre di cervidi ed altri più piccoli mammiferi. L’inverno forma gruppi numerosi per la caccia mentre in estate vive in piccoli gruppi familiari in territori definiti. Il numero dei lupi si è molto ridotto a causa della caccia.

Mangusta

La pelliccia è corta e folta di colore marroncino con l’estremità del muso, delle zampe e della coda, nere. Il corpo è sinuoso; il muso e la coda sono affusolati ed il corpo è lungo circa 50 cm mentre la coda circa 40 cm; le zampe sono relativamente corte rispetto al corpo. In Europa abita i cespugli e i boschi radi della Spagna e del Portogallo meridionale; in Italia è stata introdotta nella zona del Circeo mentre una specie simile, ma di taglia leggermente più piccola, è presente anche in Italia meridionale introdotta dall’Asia. Dà una caccia spietata ai serpenti ma si nutre anche di roditori, insetti, uova. Era animale sacro per gli egizi che ne hanno lasciato affreschi e rilievi che ornano le tombe e i templi.

Martora

Il pelo, ben sviluppato, mostra un colore più o meno bruno ad eccezione dell’ampia macchia gialla posta in corrispondenza della coda; le orecchie arrotondate sono poco sviluppate mentre la coda mostra buone dimensioni circa 25 cm. Il pelo è ben sviluppato ed il corpo è lungo 50 cm; il muso è appuntito e vive soprattutto nei boschi di conifere nutrendosi di uccelli e piccoli mammiferi tra cui scoiattoli, conigli ma anche di uova e bacche. Le sue abitudini sono notturne e si dimostra buona arrampicatrice. Viene cacciata per la pelliccia e per proteggere la selvaggina, è diventata rara in molte zone.

Muflone

Possiede un pelo corto, ruvido, bruno fulvo, molto chiaro sui fianchi e bianco sul ventre sul muso e sulle metà inferiore degli arti. La coda è molto corta circa 6 cm mentre solo nei maschi si osservano corna particolarmente sviluppate, fortemente ricurve, robuste ed a forma di tanti anelli sovrapposti; gli arti poggiano su due zoccoli e la lunghezza supera il metro.

Nutria

Il corpo rivestito di pelo marrone, il capo grosso e orecchie piccole, lungo circa 60 cm; è dotato di coda di circa 40 cm. Frequenta l’acqua ed è abile nuotatrice grazie ai piedi posteriori palmati, si nutre di vegetali e molluschi. Originaria del Sudamerica è stata allevata per la sua pelliccia ma sfuggita dagli allevamenti si è diffusa in parecchie regioni.

Orso bruno

Il pelo appare bruno e ispido e riveste un corpo massiccio e robusto. Può raggiungere i 250 kg di peso; orecchie e occhi sono piccoli, la coda è particolarmente corta, i piedi hanno cinque dita munite di robusti artigli. Cammina poggiando tutta la pianta del piede. Vive in genere nei boschi di territori montuosi. Si nutre di bacche, tuberi, radici, bulbi, cereali e piccoli animali compresi i pesci e le uova. Particolarmente attratto dal miele, è un animale solitario con abitudini notturne.

Pecora

Il mantello è formato da peli dalle caratteristiche molto variabili (lunghezza, aspetto, colore e consistenza). Il corpo è tozzo, il muso è camuso, le narici sono disposte trasversalmente, gli arti poggiano su due zoccoli ed il maschio è dotato di corna. L’altezza varia tra i 70 e 100 cm. Le pecore vengono allevate per la lana, il latte e le corna; si ricorda in particolare la pecora merinos nota per la produzione di lana.

Pipistrello

È l’unico mammifero capace di volare perché fornito di membrane cutanee tra le dita degli arti anteriori e posteriori. Il corpo è ricoperto di peli di colore variabile a seconda della specie (grigio, bruno, rossiccio). Le orecchie sono in genere ben sviluppate frequentemente caratterizzate dalla presenza alla loro base di un lobo cutaneo più o meno grandi detto trago. Il corpo ha una lunghezza che varia da 4 a 8 cm circa; vola di notte basso, mentre di giorno trovano rifugio in cavità buie all’interno di grotte, case e altri luoghi.

Puzzola

Il corpo appare allungato e sinuoso con collo ben sviluppato mentre le zampe risultano corte in rapporto al corpo; il colore del pelo, ha un aspetto grossolano, è bruno fulvo e nella parte inferiore nero. È bianco sul muso, tra gli occhi e le orecchie, sotto il pelo è ben visibile lo strato di borra giallastro. È lungo circa 40 cm e la coda circa 15 cm. Emana un forte odore di muschio. Vive nei boschi e nei pressi dell’acqua ed è capace di arrampicarsi, viene cacciata perché aggredisce la selvaggina e il pollame ed in passato anche per la pelliccia. Una varietà della puzzola è considerato il furetto, con cui si incrocia, semi-domestico ed è utilizzato per cacciare i conigli.

Renna

Il mantello è in genere bruno grigio in estate ma più chiaro in inverno. Sia il maschio che la femmina mostrano corna ben ramificate. La coda e le orecchie risultano piuttosto ridotte. È alto al garrese poco oltre 1 m. Gli zoccoli sono due per ogni arto e vive in mandrie nella tundra e nel Nord Europa e dell’Asia nutrendosi di erbe, licheni, germogli. È una forte nuotatrice.

Riccio

Il corpo è ricoperto, oltre che da un pelo grigio chiaro, anche da aculei lunghi circa 2 cm disposti uniformemente sul dorso e sui lati, di colore bruno o neri. Le zampe sono molto corte, il corpo è ovoidale e pronto a raggomitolarsi trasformandosi in una palla di spine. Il muso è appuntito, le orecchie e la coda sono piccole. Il corpo è lungo circa 20 25cm. Si nutre di lumache, insetti, frutti uscendo in genere di notte. Dorme di giorno in tane, fatte di foglie e detriti vegetali sotto le siepi o altri posti protetti, va in letargo da ottobre ad aprile.

Rinoceronte

Il corpo appare tozzo e robusto ed è lungo anche oltre 4 m mentre l’altezza può raggiungere i 2 m. La pelle di colore grigio, è spessa e quasi che glabra con peli presenti solo sul bordo delle orecchie e all’estremità della coda. La testa è grande e massiccia. Esistono diverse specie di rinoceronti in particolare ricordiamo quello indiano o corazzato e quello africano o bianco. Il rinoceronte indiano diffuso in India, possiede un solo corno e la pelle piegata secondo particolari direzioni che la rendono simile a placche corazzate. Il rinoceronte africano diffuso in Africa presenta sul muso due corni di cui il primo più sviluppato può superare la lunghezza di 1 m. I rinoceronti sono erbivori. La causa principale della riduzione del numero di rinoceronti è dovuto alla caccia per l’esportazione del corno.

Sciacallo

La pelliccia ha un colore giallo rossiccio con peli neri e bruni. La coda lunga circa 30 cm è rossiccia con estremità nera. Il corpo è lungo circa 70 cm e vive negli ambienti di steppa nutrendosi di piccoli mammiferi, uova, uccelli, pesci e frutti; si muove di notte.

Scimpanzé

Il corpo è ricoperto di pelo folto, lungo e nero o nero-bruno; alcune zone sono glabre (viso, orecchie, regione ano genitale, palmo delle mani, pianta di piedi, parte superiore di tutte le dita). Talvolta si osserva la presenza di barba. Le braccia sono più lunghe delle gambe. I piedi, lunghi e sottili, sono dotati di un robusto alluce. Pollice e alluce sono opponibili. Nel camminare poggia completamente la pianta dei piedi e contemporaneamente si appoggia sulle nocche delle dita ad eccezione di quando corre, perché in tal caso tende a sollevarsi. È lungo da 70 a 90 cm in posizione eretta, misura fino a 1,70 m il maschio e 1,30 m la femmina. Gli scimpanzé vivono in ambienti molto diversi, dalla savana fino ai 3000 m di quota e non sanno nuotare.

Scoiattolo

Il pelo varia da rosso in estate al grigio in inverno e al nero. Inferiormente il colore è chiaro, mostra una coda molto sviluppata di circa 18 cm e con pelo folto e lungo. Il corpo è lungo circa 22 cm. In inverno sulle orecchie si sviluppano ciuffi di peli che in primavera cadono. Vive nei boschi soprattutto di conifere dove si nutre di semi e noci.

Stambecco

Il pelo appare grigio, bianco ventralmente; in entrambi i sessi sono presenti corna rivolte in alto. Nei maschi sono più sviluppate e ricurve, dotati di tipiche nodosità distribuite regolarmente sul bordo anteriore; la coda è corta 15 cm. Il maschio è alto al garrese circa 75 cm ed è lungo circa 1,40 m. Al contrario le dimensioni della femmina sono molto più piccole. Ogni arto poggia su 2 zoccoli. Abita i pendii scoscesi, oltre il limite della vegetazione arborea; la sua alimentazione è composta da erbe, licheni, arbusti.

Surmolotto

Il pelo di colore bruno, talvolta anche nero ed è grigio inferiormente. Il corpo è lungo circa 23 cm, la coda circa 20 cm. Il piede posteriore misura circa 40-45 mm e abita le fogne e le sponde dei fiumi. Si muove tra i rifiuti ed è un buon nuotatore. Preferisce i cereali ed i semi infettando,distruggendo e diffondendo malattie tra cui la peste petecchiale; preferisce abitudini notturne. È giunto in Europa dall’Asia intorno al 1500.

Talpa

Il corpo è ricoperto di un pelo folto, corto e nero o grigio scuro dall’aspetto vellutato. Naso piedi e coda non hanno peli. I piedi anteriori appaiono larghi e idonei a scavare. Gli occhi sono molto piccoli e il padiglione delle orecchie è assente. Il collo è quasi assente e la testa termina con un muso appuntito. Il corpo tozzo e cilindrico lungo circa 12-15 cm, possiede una coda di circa 4 cm. Vive in un intricato sistema di gallerie scavate ad alcuni decimetri di profondità e di cui in parte resta traccia in superficie. Raramente esce in superficie. Si nutre di lombrichi e vive nell’ambiente di prateria, di bosco in condizioni umide… È una buona nuotatrice.

Tasso

Ha un pelo ruvido di colore grigio scuro, nero ventralmente e sugli arti. La testa appare bianca ma attraversata da due strisce nere che partendo dalle orecchie arrivano fino quasi alla bocca. Il corpo è tozzo e robusto, le orecchie sono ridotte, tonde e dalla punta bianca. La coda è piccola di circa 15 cm e la lunghezza dell’animale è di circa 75 cm. Vive nei boschi dove scava gallerie particolarmente sviluppate, riconoscibili dalla presenza di mucchi di terra presso le entrate, frequenta anche i campi. Si nutre di piccoli mammiferi, carogne, lombrichi, vegetali, frutti e bulbi; forma gruppi familiari e mostra abitudini notturne.

Tigre

Il pelo corto e folto forma un mantello giallo rossiccio attraversato trasversalmente da strisce nere parallele. Sul ventre il colore è bianco; il corpo è arrotondato e le orecchie esteriormente sono di colore nero, con una macchia bianca centrale; tutto il corpo ha una struttura robusta e la lunghezza dell’animale varia da 1,40 m a 2,80 m, mentre la coda è lunga circa 60-90 cm; è un animale particolarmente agile anche nel nuoto. Vive in Siberia, in Cina, in India, in Indonesia.

Topo

Il pelo è grigio bruno, più chiaro inferiormente. Gli occhi sono ben sviluppati, il corpo è lungo circa 8 cm e la coda altrettanto. Mostra due orecchie ben sviluppate. È diffuso in tutto il mondo ed è associato all’uomo; si nutre di cereali ma è onnivoro e può danneggiare anche le derrate alimentari. Ha abitudini notturni ed è portatore di malattie.

Topo ragno

Il pelo folto, di colore vario a seconda della specie, in genere bruno o grigio e ventralmente più chiaro. Il collo è poco sviluppato e gli occhi sono molto piccoli. Possiede zampe corte, il naso lungo, appuntito e dalla forma caratteristica. Ai lati del naso si notano vibrisse ben sviluppati. Il corpo ha lunghezza che va da 4 a 10 cm e la coda in particolare misura da 3 a 5 cm. Si nutre di insetti, vermi ed altri piccoli animali.

Volpe

Il pelo è bruno rossiccio e bianco sporco inferiormente. Macchie nere si notano sulle zampe e dietro le orecchie. La coda particolarmente folta, ha in genere la punta bianca; il corpo è lungo circa 60 cm e la coda 40 cm. Vive in vari ambienti ma soprattutto nei boschi e si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, uova, frutti. Si muove in genere di notte.

Zebra

La zebra è un mammifero erbivoro di famiglia equina. Si contraddistingue per le striature verticali sul pelo, nere o brune-rossastre, alternate a bande chiare, bianche o giallastre, sui quarti anteriori, che spesso tendono all’orizzontale sui quarti posteriori dell’animale.

dindarolo
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