Mammiferi (dalla A alla I)

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Alce

I maschi possiedono corna che risultano piatte, leggermente ricurve, ramificate e quasi orizzontali. Il mantello è bruno/grigio e sopra nero ma appare più chiaro sugli arti e sul muso. Ogni arto poggia su due zoccoli, è alto al garrese quasi 2 m e lungo quasi 3 m; vive nella penisola scandinava nel nord Asiatico e nel nord America. D’nverno frequenta luoghi boscosi, d’estate gli ambienti paludosi. Ama stare in acqua e si nutre di foglie e germogli.

Arvicola

Ha un pelo folto e bruno, ma più chiaro ventralmente, il capo non è nettamente distinto dal corpo che, nel complesso è tozzo. La coda è lunga quasi 10 cm e il corpo poco meno di 20 cm; le orecchie, le zampe e il muso sono brevi. Vive in campagna e danneggia le coltivazioni.

Camoscio

È lungo oltre 1 m e alto al garrese circa 80 cm. Il pelo, duro e ruvido appare bruno fulvo in estate e quasi nero in inverno mentre ventralmente risulta più chiaro, in particolare con una macchia bianca sulla gola; sul muso e sulla fronte e sul dorso possiede una striscia nera e l’estremità delle zampe è bianca. Ha corna lunghe anche 20 cm ricurve all’indietro ad uncino all’estremità. La coda è molto ridotta 3/4 cm circa. Vive in genere in branchi nei boschi, nelle zone montuose, nutrendosi di erba licheni, germogli e muschi.

Capra

Il colore del pelo, lungo e liscio, varia dal bianco al nero. Il corpo tozzo fornito di corna in entrambi i sessi, con corta coda, orecchi stretti e sotto al mento un ciuffo di peli. Ogni arto poggia su due dita. È erbivoro e viene allevata per il latte, la carne e il vello.

Capriolo

Il pelo appare bruno/rosso in estate, rossiccio e più lungo in inverno mentre la parte inferiore è bianca, le corna sono modeste per dimensioni e ramificazioni (solo tre punte). È alto al garrese circa 75 cm ed ha zampe con due zoccoli. Diffuso in piccoli branchi in tutta Europa, frequenta in genere boschi radi cibandosi di foglie, erba, cortecce, germogli e funghi.

Castoro

È dotato di una pelliccia bruna con folta borra, ricoperta di radi peli (Giarra). La struttura corporea è robusta con una coda lunga 35 cm piatta e ricoperto di squame. Il muso e le zampe sono corti e le zampe posteriori sono palmate. La lunghezza totale del corpo è di 90 cm. La sua diffusione si è ridotta rispetto al passato a causa della caccia per la sua pelliccia. Ormai è presente nelle valli del Rodano e dell’Elba, in zone limitate della Scandinavia e della Russia dove vive in prossimità di fiumi e laghi di ambienti boscosi. La sua dieta è costituita da vegetali d’acqua, da corteccia di alberi e soprattutto salici e pioppi e da germogli di alberi che abbatte per questo scopo con gli incisivi robusti e incurvati. Passa molto tempo in acqua ed ha abitudini notturne. Forma piccoli gruppi familiari di una dozzina di individui, costruisce tane e gallerie con diverse entrate, scavate lungo gli argini dei fiumi o in costruzioni fatte di fango e sterpi, sul greto di corsi d’acqua.

Cavallo

È un animale di cui non esistono più soggetti del tutto selvaggi ma solo domestici e semi selvaggi. Sia il colore che la taglia variano molto. Sono caratterizzati da collo e testa relativamente lunghi, da una tipica criniera e da una lunga coda con peli molto sviluppati. L’arto poggia su uno zoccolo ben sviluppato, erbivoro ed è diffuso in tutto il mondo.

Cervo

Il maschio possiede corna con ramificazioni ben sviluppate dette palchi. Il mantello è bruno fulvo in estate è grigio bruno in inverno. Il pelo del ventre è biancastro mentre quello della coda è giallastro.le orecchie e la coda sono molto corti. La zampa presenta due zoccoli ed è alto 1,5 m al garrese; vive in genere nelle foreste decidue dove si nutre di germogli e foglie.

Cinghiale

Il pelo è formato da setole fitte, ispide dal colore variabile dal grigio al nero, mentre nei giovani si osservano strisce gialle disposte lungo il corpo; l’aspetto è tozzo e robusto con grugno mobile dal quale espongono due robusti canini particolarmente sviluppati nei maschi. Può quasi raggiungere i 2 m di lunghezza. La coda termina con un ciuffo di peli più sviluppato. Ogni arto poggia su due zoccoli e vive nelle foreste decidue dove si nutre di radici, ghiande, bulbi e semi.

Coyote

Il pelo lungo e folto forma una pelliccia grigio gialla bruno e convulsioni gialle nere. La coda è molto sviluppata con punta sempre nera. Il muso è aguzzo, le orecchie sono grandi e appuntite ed ha una lunghezza di circa 1 m; l’altezza al garrese è di 50 cm e abita i territori degli USA occidentali, dove vivi in tane di varia natura uscendo di notte per cercare cibo. Emette un tipico ululato lamentoso; spesso caccia in coppia o in piccoli gruppi alimentandosi di piccoli animali, di carogne e rifiuti.

Coniglio selvatico

Il colore del pelo varia dal bruno al sabbia; gli esemplari di alcune regioni sono neri. La coda corta inferiormente è bianca. È lungo circa 40 cm con piede lungo circa 8 cm; orecchie e zampe posteriori ben sviluppati; sono dotati di due paia di incisivi e superiori di cui un paio più grande e uno più piccolo posto dietro. È più piccolo della lepre vive in zone erbose arbustive di boscaglia rada e tra le dune sabbiose. Preferisce muoversi di notte e si nutre di erba ma anche di raccolti di cereali, di germogli e radici arrecando gravi danni alle colture. È preda della volpe.

Daino

Il pelo è giallo fulvo, giallastro chiaro inferiormente, cosparso di macchie bianche sul dorso e sui fianchi. La coda si caratterizza per una tipica striscia nera. Le corna sono in parte larghe e piatte con bordi frastagliati; è alto al garrese circa 1 m e possiede zampe con due zoccoli. Vive in Europa centrale in Spagna e in Italia nelle foreste decidue nutrendosi di cortecce, erbe e bacche.

Donnola

Ha pelo di colore bruno rossiccio, ma ventralmente, sotto al collo e la testa è bianco; il corpo è piuttosto lungo e sinuoso rispetto alle zampe che appaiono in rapporto molto corte. È lungo circa 20 cm e le femmine sono più piccole dei maschi. Possiede una coda di circa 6 cm ed è un animale diffuso in tutti gli ambienti. Attivo di giorno e di notte e si nutre di topi, arvicole, uccelli e uova. Emette odore di muschio.

Dromedario

Il colore del mantello è fulvo omogeneo, i peli sono corti e un po’ più sviluppati sul capo, sul collo, sotto la gola, sulla gobba e all’estremità della coda. Il collo è molto lungo e incurvato, le zampe sono lunghe e sottili, le labbra ben sviluppate e le orecchie sono piccole. È caratteristica la sua gobba sul dorso. È lungo circa 3 m, alto 2 m e la coda misura circa 70 cm. Originano dal Medioriente ed è diffuso in Africa nelle regioni calde e aride. Oggi esistono esemplari domestici ed il suo pelo è usato per tessuti pregiati.

Elefante

Ci sono due specie gli elefanti, quello africano e quello indiano. Hanno peli radi e sono dotati di arti robusti simili a colonne terminanti con cinque dita su cui poggiano. Tipica è la proboscide che ha funzione prensili, tattile, olfattiva, di difesa e attacco. L’animale utilizza la proboscide inoltre per la pulizia del corpo; essa all’estremità presenta le narici. Possiedono grandi orecchie e caratteristiche zanne tuttavia assenti nelle femmine dell’elefante indiano. La lunghezza del corpo è di circa 6/7 m e la coda è lunga 1 m 1,5 m. L’altezza al garrese di circa 3/4 m e sono erbivori. Principali differenze: l’elefante africano ha dimensioni maggiori. Il dorso è dritto o leggermente curvo nell’elefante indiano, molto più convesso quello dell’elefante africano. La proboscide liscia e dotata di un’appendice digitiforme all’estremità in quello indiano, invece con profonde pieghe trasversali digitiformi in quello africano. Le orecchie sono più piccoli e triangolari nell’elefante indiano; grandi e a ventaglio in quello africano. Le zanne sono meno sviluppate e mancanti nella femmina (talvolta anche nei maschi nell’elefante indiano). Presenti in entrambi i sessi e molto sviluppate nell’elefante africano con lunghezza massima di 3,5 m. La coda dell’elefante africano presenta un ciuffo di peli lungo 40/70 cm ed è più corta.

Elefante indiano
Elefante africano

Ermellino

Il corpo è piuttosto lungo e sottile, con stampe corte ed il maschio è più grande della femmina. Il corpo è lungo circa 28 cm e la coda 10 cm. La pelliccia è bruno rossastro e nella parte inferiore biancastra. La punta della coda è nera. In inverno nelle popolazioni del Nord Europa, il colore diventa bianco candido ad eccezione della punta della coda che rimane nera. Vive nei boschi e nelle praterie. Si nutre di conigli, topi, pesci, uccelli, uova. Ha abitudini generalmente notturni. Subisce la caccia perché dannoso al pollame e alla selvaggina e soprattutto per la pelliccia che è giudicata pregiata. Le pellicce provengono soprattutto dalla Russia e ora sono diventate piuttosto rare.

Faina

Il pelo ben sviluppato mostra un colore più o meno bruno ad eccezione della macchia bianca posta sotto la gola talvolta divisa in due da una striscia bruna. Le orecchie sono poco sviluppate ed arrotondate, la coda mostra buone dimensioni circa 25 cm con pelo ben sviluppato, mentre il corpo è lungo circa 45 cm, vive nei boschi decidui, frequentando anche le zone rocciose e piccoli centri rurali, Dove va a caccia di topi, uccelli, lucertole, rane ma anche alla ricerca di vegetali come i frutti. Costruisce la tana all’interno delle strutture ad esempio i granai.

Furetto ( vedi Puzzola)

Gatto selvatico

Possiede pelo folto a strisce scure e marroncina. La coda è ben sviluppata e si osservano lunghe vibrisse bianche e unghie retrattili; la testa è arrotondata, le pupille si contraggono a fessura verticale; cammina poggiando sulle dita e il corpo è lungo 50/60 cm. Vive nei boschi fitti sulle colline rocciose e si nutre di lepri topi, conigli, uccelli, insetti ed abitudini notturne.

Ghepardo

Il pelo è di colore giallastro con macchie rotondeggianti nere. L’estremità della coda presenta anelli neri e gialli, mentre la punta è bianca. Sul collo è presente una minuta criniera.sulla faccia una striscia colleghi i bordi della bocca con gli occhi, il corpo snello e slanciato, il capo è piccolo e le orecchie sono piccole e arrotondate.è lungo 1,5 m e la coda circa 70 cm; è un animale molto veloce. È un carnivoro che vive nelle savane dove si ciba di impala, gazzelle, zebre, antilopi ed altri animali ma anche di carogne. È addomesticabile e addestrabile ed i Sumeri ed Egizi usavano i ghepardi per la caccia. Nel tempo la popolazione dei ghepardi si è progressivamente ridotta.

Giraffa

Il mantello ha una colorazione variabile, generalmente da giallastro a marrone con macchie scure di forma variabile che danno luogo a un reticolo bianco. Il capo è piccolo, allungato ed è dotato di protuberanze da due a cinque arrotondate, il muso è sottile con labbro superiore e narici ben sviluppati, le orecchie sono corte e appuntite. Le zampe sono molto lunghe e terminanti con due dita sviluppate e dotate di robusti zoccoli, La lunghezza del corpo varia da 3 a 4 m e l’altezza è di circa 3 m al garrese e quasi 6 m al capo, il collo è lungo 1 m circa. La parte posteriore del dorso è più bassa di quella anteriore ed è diffuso in Africa a sud del Sahara anche se in alcune zone è scomparsa. Vive in branchi nelle boscaglie rade.

Ghiro

Il colore del pelo è grigio o castano, ma ventralmente è bianco, intorno agli occhi si nota un anello scuro; il muso è appuntito e la lunghezza del corpo è di 13/19 cm circa; la coda dotata di un pelo ben sviluppato e lunga circa 13 cm.un animale erbivoro che frequenta boschi e frutteti dove cerca semi, noci, frutti insetti di cui nutrirsi arrecando danno a frutteti e alla selvicoltura. Va in letargo da ottobre quando appare molto grasso, ad aprile. abitudini notturni ed è diffuso in molte regioni dell’Europa meridionale centrali e nell’Asia minore. Era molto apprezzato dagli antichi romani che lo reputavano cibo molto pregiato.

Gnu

Il mantello varia il colore dal grigio al marrone a seconda della specie, il collo è dotato di criniera sia sopra che sotto e anche il manto presenta una specie di barba. La coda dotata di lunghi peli e la testa e massiccia.presenta due robuste corna disposte dapprima orizzontalmente e verso l’esterno e poi verso l’alto e inclinate verso l’interno. Sono presenti in entrambi i sessi, gli arti poggiano su due dita ed è alto 1,20 m e lungo circa 2 m.

Gorilla

Il pelo nero o qua è molto folto. Il corpo, di apprezzabili dimensioni, poggia su un collo corto e tozzo. Sul muso, sulle mani e sui piedi i peli sono assenti. Gli occhi e le orecchie sono piccoli mentre le narici appaiono ampie. Le arcate sopracciliari sono ispessite e sporgenti. Il corpo ha un aspetto tozzo con braccia lunghe e robuste; mani piedi sono corti e larghi. Può raggiungere e superare i 2 m di altezza in posizione il tutto eretta che però è innaturale. Vive nelle foreste dell’Africa centrale nutrendosi di foglie germogli e del midollo delle piante.

Ippopotamo

La pelle è molto spessa ed è di colore grigio priva di setole. La testa è ben sviluppata soprattutto la parte facciale che appare ampia. Anche la bocca appare ampia e all’interno sono alloggiati due grandi canini. Le orecchie sono piccole, il collo è breve e il corpo ha un aspetto cilindrico ed è dotato di una coda corta. Le zampe brevi e robuste hanno piedi con quattro dita. Può superare i 4 m di lunghezza e l’altezza di 1,5 m; è erbivoro e gradisce restare in acqua. Vive in Africa.

Istrice

Il colore è nero brunastro con una striscia bianca sotto il collo. Il corpo superiormente e sui lati è ricoperto di aculei; alcuni lunghi e sottili, altri più corti e larghi con bande bianche nere. Possono raggiungere la lunghezza di 40 cm. Il corpo è lungo circa 70 cm e la coda 10 cm. Vive negli ambienti rocciosi collinari nutrendosi di foglie radici e cortecce ed ha abitudini notturne.

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dindarolo
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