Il macerato di ortica è un prodotto naturale che nell’orto biologico non può mancare.

Nell’articolo che stai leggendo trovi scritto tutto il processo di preparazione, l’utilizzo e i vari nutrimenti in esso contenuti ma ho anche pubblicato un video su YouTube dove viene mostrato e spiegato il procedimento è come utilizzarlo nell’orto.

È ricco di microorganismi che andranno a migliorare il terreno e porteranno concime alle piante.

È antiparassitario e insetticida ma sopratutto un concime naturale ricco di azoto, magnesio e ferro.

Per prepararlo bisognerà raccogliere ortica fresca, meglio se non in fiore in quanto la pianta avrebbe meno principi nutritivi spesi durante la fioritura, ma anche se in fiore apporterà ugualmente beneficio.

L’andremo a mettere in un recipiente e copriremo con l’acqua in rapporto 1 kg di ortica ogni 10 l d’acqua all’incirca.

Lasceremo macerare l’ortica nell’acqua per circa 20/30 giorni cercando di mescolare ogni giorno per portare ossigeno e migliorare il processo di fermentazione e macerazione.

Se invece vogliamo ottenere un insetticida molto potente possiamo raccogliere un po’ di liquidò solo dopo tre giorni senza che sia iniziato il processo di fermentazione dell’ortica.

Raccogliendolo solo dopo tre giorni, il liquido sarà di colore marrone chiaro e avrà un alto contenuto di acido formico, lo stesso contenuto nel peli urticanti. Potrà essere usato come antiparassitario senza bisogno di diluirlo e spruzzato sulle piante.

Proseguendo invece la macerazione fino a trenta giorni, si ottiene il vero e proprio macerato di colore verde scuro molto concentrato e che deve essere diluito in acqua

Passato tale periodo possiamo filtrare il liquido dai residui vegetali dell’ortica, imbottigliarlo in dei contenitori chiusi e riporli in un luogo fresco. 

A questo punto il macerato è pronto e può essere utilizzato diluendolo in acqua nel rapporto 1:10 ossia 1 l di macerato in 10 l di acqua, e utilizzarlo come concime naturale per gli ortaggi apportando molti microrganismi e principi nutritivi quali azoto magnesio e ferro.

Per utilizzarlo invece come antiparassitario e rinvigorenti per le piante spruzzandolo nella parte aerea del vegetale, dobbiamo diluirlo nel rapporto uno a 20 ossia 1 l di macerato in 10 l di acqua. 

Nebulizzarlo sulle foglie farà da prevenzione e cura contro diversi insetti nocivi quali acari, afidi e ragnetto rosso.

È semplice da preparare e deriva dalla macerazione di una pianta spontanea che cresce in terreni umidi e in mezz’ombra spesso incolti, quindi è un concime assolutamente biologico da utilizzare per i vostri ortaggi a km zero.